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lunedì 28 gennaio 2008

Codice Etico

La società é cambiata. Viviamo nell'epoca multimediale dove i mezzi di comunicazione sono parte integrante della vita di tutti i cittadini e influenzano comportamenti, contenuti, opinioni e informazioni trattate. E in una società democratica odierna al passo con i tempi é opportuno che tutti i rappresentanti chiamati nelle istituzioni siano interpreti fedeli di una etica rigorosa e ben definita.
Per questo oggi si rende indispensabile concepire e rendere attuativo un CODICE ETICO PARLAMENTARE che normi la vita politica quotidiana della Repubblica Italiana.
Pertanto é opportuno che :
1 - Un parlamentare eletto alla Camera e al Senato che manifesti comportamenti "fuori dalle righe" sia in Aula che in ogni atto dichiarativo pubblico fornito a qualsiasi mezzo di informazione tale da esprimere apprezzamenti ingiuriosi, offensivi nei modi e nei contenuti verbali e materiali verso persone e Istituzioni (incluse dichiarazioni destabilizzanti per la una Repubblica Democratica quali a titolo esemplificativo e non esaustivo la minaccia di voler ricorrere a forme di violenza di qualsiasi tipo armato e non) debba essere sanzionato con l'ESPULSIONE IMMEDIATA e all'interdizione all'esercizio della attività parlamentare a vita.
Ad esso potrà subentrare altro nominativo (primo dei non eletti) nella lista corrispondente
2 - Un parlamentare eletto alla Camera e al Senato o un rappresentante delle Istituzioni Regionali, Provinciali o Comunali che as fronte di un reato civile o penale risulti condannato in qualsiasi grado di giudizio debba essere sanzionato con la SOSPENSIONE IMMEDIATA fino a sentenza definitiva.
Ad esso potrà subentrare altro nominativo (primo dei non eletti) nella lista corrispondente
DOPO SI POSSONO FARE GOVERNI , RIFORME, ELEZIONE, E TUTTO QUELLO CHE VI PARE E PIACE OK ?

N.R.

giovedì 17 gennaio 2008

Interpellanza su “gravi e ripetute carenze del servizio di raccolta dei rifiuti svolto da SAFI ...


Riceviamo dal consigliere Massimo Bisignano l'interpellanza del 30-10-2007 sui rifiuti e la pubblchiamo volentieri, in attesa della risposta dell'Amministrazione (sempre che ce la mandi).

Unica nota che vogliamo fare è:

  1. come mai una interpellanza di ottobre 2007 viene discussa a Gennaio 2008?
  2. come mai non si è potuta discutere prima?



    Per pura (s)fortuna è ancora attuale e non deve essere ritirata!

Al Sindaco del Comune di Impruneta

Ai Consiglieri Comunali

Oggetto: Interpellanza su “gravi e ripetute carenze del servizio di raccolta dei rifiuti svolto da SAFI, con particolare riguardo alla situazione rilevata a Tavarnuzze nel mese di ottobre”


I sottoscritti Consiglieri Comunali, del gruppo consiliare Obbiettivo Comune, premesso che:

1) il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti è affidato alla Società SAFI spa, della quale il Comune di Impruneta è socio; il costo per il servizio, compreso lo spezzamento, è stato nel 2006 di oltre 2,3 milioni di euro (mediamente più di 350 € a famiglia/attività) e che nelle delibere di presa d’atto delle tariffe annuali la Giunta non ha mai citato carenze del servizio;

2) che la frequenza di vuotatura prevista, vedi In Comune gennaio 2005, per i cassonetti è di 6 volte la settimana per l’indifferenziato (cassonetti grigi) e di 3 volte a settimana per la carta (cassonetti gialli):

3) che i cittadini hanno ripetutamente denunciato, come testimoniano le 130 segnalazioni (oltre 10 % di tutte le segnalazioni effettuate), degli ultimi 15 mesi relative alla SAFI, a Impruneta, Cascine del Riccio, Bottai, Tavarnuzze, Bagnolo, Baruffi, ecc; ripetute o addirittura sistematiche carenze nella vuotatura e nella pulizia dei cassonetti;

4) che da rilevazioni effettuate personalmente a Tavarnuzze il 10.10.2007, ore 8.30 e il 20.10.2007, risultavano traboccanti i cassonetti gialli (carta-cartone) di via I maggio davanti alla scuola elementare e nel parcheggio della scuola media, di via Montebuoni davanti alla Cassa di Risparmio (foto n.1) e di via Matteotti (foto n.2) (la situazione si ripete di frequente mostrando una frequenza di vuotatura assai lontana dalle 3 volte la settimana); il precedente fine settimana (6-7.10.2007) in varie zone del paese erano strapieni e attorniati da sacchi abbandonati fuori i cassonetti dell’indifferenziato (via Repubblica, via I Maggio scuola elementare, ecc.) la vuotatura è avvenuta solo martedì 9.10.2007:

5) che ancora in base a rilevazioni effettuate personalmente a Tavarnuzze i cassonetti dell’indifferenziato di via I maggio, davanti alla scuola elementare, si presentavano strapieni dal 18.10.2007, vuotati nella giornata del 20.10.2007 dopo alcuni giorni erano di nuovo strapieni (foto n.3) e sono stati nuovamente vuotati solo il 25.10.2007, il 29.10.2007 sono ancora strapieni e in attesa di essere vuotati; in sintesi in questo caso, e non si tratta purtroppo di una eccezione, in 12 giorni i cassonetti sono stati vuotati solo 2 volte, contro le 10 previste, con i risultati di sporcizia e degrado che sono sotto gli occhi di tutti;

6) che anche la situazione della vuotatura dei cestini di raccolta presenti nei verdi pubblici e parcheggi presenta evidenti carenze come segnalato dai cittadini, parcheggio via Grandi 1.10.2007, giardini via della Cooperazione 17.9.2007 ed anche rilevato personalmente parcheggio via Grandi 10.10.2007 e giardini via Amendola 29.10.2007;

chiedono alla S.V. di sapere:

1) cosa pensa di fare per assicurare ai cittadini del Comune che SAFI effettui un servizio di raccolta che rispetti le frequenze previste garantendo una situazione di igiene e decoro alla quale i cittadini hanno diritto e che incentivi, invece di scoraggiare (con le mancate vuotature), la raccolta differenziata;

2) se non ritenga necessario attivare forme di controllo sullo svolgimento del servizio, ad esempio promuovendo, con la collaborazione dei cittadini, una campagna di monitoraggio sulla frequenza e qualità del servizio di raccolta dei rifiuti;

3) quali penali sono state applicate a SAFI, negli ultimi quattro anni, per le inadempienze ricordate in premessa, e se non ritenga necessario in sede di definizione della tariffa annuale, procedere ad una verifica del servizio svolto, contrattando eventuali riduzioni invece di “prendere atto” della nuova, e sempre più alta, tariffa per il servizio;

4) se non ritenga necessario stabilire meccanismi di penali dall’applicazione automatica in caso di inadempienze da parte di SAFI, in modo da evitare di pagare indebitamente servizi effettivamente non resi (similmente a quanto viene fatto per il servizio di spazzamento stradale);

5) se non ritenga di valutare una diversa e più efficace modalità di svolgimento della attività di vuotatura dei cestini di verdi pubblici e parcheggi

30/10/2007 per i Consiglieri di Obbiettivo Comune

Il Capogruppo Massimo Bisignano

mercoledì 16 gennaio 2008

Partecipate ai consigli comunali!


Il Consiglio Comunale è convocato, in sessione straordinaria, per il giorno:
giovedì 17 gennaio 2008 ore 16,00 presso la sala delle riunioni nel Palazzo Comunale in P.zza Buondelmonti n. 41
per trattare il seguente ordine del giorno:
1. Comunicazioni del Sindaco, degli Assessori e dei Consiglieri;
2. Consigliere Perini interrogazione a risposta scritta "Sulla assenza di "azionariato degli utenti" nel capitale sociale di Publiacqua S.p.A." (del 13.12.07);
3. Consigliere Bisignano interpellanza su "Gravi e ripetute carenze del servizio di raccolta dei rifiuti svolto da SAFI, in particolare riguardo alla situazione rilevata a Tavarnuzze nel mese di ottobre" (del 30.10.07);
4. Interrogazione Consigliere Buonriposi su "Conformità parcheggio via della Libertà" (del 19.11.07);
MOZIONI
5. Provincia di Firenze - "Mozione della VII Commissione Consiliare per l'assegnazione del premio SACHAROV alla comunità dei Monaci Buddisti del Myanmar e contro la repressione del dissenso e delle proteste dei Monaci Buddisti e del popolo birmano messe in atto dai militari e sull'instaurazione della democrazia in Birmania";
6. Consigliere Bisignano, mozione su " SWAP e costi del debito";
7. Consigliere Viti, mozione su "Tettoia per la Protezione Civile di Impruneta"

PROPOSTE DI DELIBERAZIONE IN CORSO DI ESAME DA PARTE DELLE COMISSIONI CONSILIARI COMPETENTI
8. Variante al PRG vigente per la realizzazione di un progetto di recupero dell'area produttiva ex SOLIS a Tavarnuzze - procedura di cui all'art. 5 del DPR 447/98 - approvazione.

Ragazzi partecipiamo in massa: SVEGLIAMOCI!

La cosa pubblica non è dei partiti, ma NOSTRA.

L'occhio del padrone ingrassa il
e rende frizzante sindaco e assessori.

Partecipate ai consigli comunali.

Sono gratis e meglio del cinema.

Discutete le sedute e riportate le vostre impressioni nel blog.

Tranquilli, siete nell’alveo!

lunedì 14 gennaio 2008

Il Comune gioca in borsa e perde 540 € al giorno negli ultimi 6 mesi



Nel dicembre 2004 l'attuale Giunta, senza farne partecipe il Consiglio Comunale, decide di sottoscrivere un'operazione di finanza derivata (swap) con la banca UBM (Unicredit Banca Mobiliare), che riporta espressamente la seguente clausola

"Il Comune dichiara di essere consapevole dei rischi derivati dalla variazione dei tassi di interesse connessi all'operazione medesima".

In sostanza la Giunta ha scommesso con la banca che il tasso Euribor si sarebbe mantenuto basso e inferiore a 3,35, come era al momento della firma del contratto.

Questa operazione ha una durata di venti anni ed i termini del contratto variano col tempo. Riportiamo per chiarezza quanto previsto nel periodo 2006-2012.

Il flusso di denaro tra la banca ed il Comune è regolato dalla differenza fra due dati (Banca paga, Comune paga) e può essere a favore di uno o dell'altro.

In particolare la Banca si impegna a pagare un tasso di interesse prestabilito che decresce nel tempo e va dal 5,44% del primo semestre 2006 al 5,29% del secondo semestre del 2012, su un importo di riferimento che va da 14.656.077 € del 2006 a 8.960.384 € del 2012.

Il Comune si impegna a pagare alla banca un tasso di interesse del 5,2% se il tasso Euribor è inferiore a 3,35 ma, se risulta superiore, il Comune paga un interesse pari al valore Euribor più l'1,85%.

Vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni in relazione al secondo semestre del 2007.

Se il tasso Euribor manterrà il valore attuale (4,97) il Comune pagherà alla banca un tasso d’interesse del 4,97+1,85 = 6,82% a fronte del 5,41% pagato dalla Banca, con un esborso effettivo, da parte del Comune, dell'1,41% (6,82-5,41) di 13.820.330 pari cioè a 97.433 €, da versare per interessi maturati nel secondo semestre del 2007.

Da queste cifre si comprende quanto l'operazione è rischiosa e non conveniente economicamente per il Comune mentre non è rischiosa per la Banca. Infatti, questa può pagare al massimo uno 0,24% nelle condizioni di mercato più sfavorevoli, mentre il Comune adesso pagherà l'1,41% e, se il tasso Euribor sale a 7, può arrivare a pagare oltre il 3%.

E' stato un errore madornale della Giunta sottoscrivere questa operazione di finanza derivata.

Ma fatto il danno va cercata una soluzione tecnica e/o legale che consenta di recedere dal contratto alle condizioni migliori per il Comune senza dover pagare penalità di sorta che aumenterebbero ulteriormente i costi da sopportare da parte dei cittadini di Impruneta.

Il nostro gruppo consiliare sta già facendo la sua parte con proposte concrete.

15-12-2007 Lista civica Obbiettivo Comune

domenica 13 gennaio 2008

ANNO 2007 – PESANTI PERDITE IN BORSA PER I CITTADINI. ANNO 2008 – LE PREVISIONI SONO ANCORA PEGGIORI



Dal 2002 le Regioni e gli enti territoriali possono stipulare con intermediari finanziari (per esempio Banche) contratti di finanza derivata tipo IRS (interest rate swap), allo scopo di contenere il rischio collegato all’aumento dei tassi di interesse o a ridurre il costo dell’indebitamento a tasso fisso.
Da sottolineare che questi strumenti non servono per finanziamenti (come per esempio l’assunzione di un mutuo), ma impegnano le parti a versare o a riscuotere ad una data prestabilita un importo predeterminato in base a specifici indici di borsa ed ad un parametro chiamato importo nozionale.
Nel giugno 2002 la Giunta Comunale (Sindaco Capezzuoli) stipula un contratto swap con Unicredit per un importo nozionale (cioè di puro riferimento) pari a 11,5 milioni di con scadenza 2015, con l’obbiettivo principale di ottenere dalla Banca il versamento pronta cassa di 356.257 necessario al pareggio finanziario dell’esercizio 2002 e quindi non conforme agli scopi ai quali dovrebbero essere finalizzati questi tipi di contratti.
Chiariamo ancora che questo importo nozionale, nel nostro caso, è costituito dal debito che il nostro Comune ha con la Cassa Depositi e Prestiti alla quale si continua a pagare esattamente quanto previsto nei piani di ammortamento dei mutui indipendentemente dall’andamento degli indici di borsa.
Nel dicembre 2004 la Giunta Comunale (Sindaco Beneforti) ha chiuso il contratto del 2002 stipulando un nuovo swap (Collar Swap) con il gruppo Unicredit portando il capitale nozionale a 15,8 milioni di con scadenza 2024 e variando i tassi dei parametri degli indici di borsa (nel nostro caso facendo riferimento al tasso Euribor).
È evidente che più è lungo il periodo contrattuale più possono aumentare i rischi di cambiamento dei tassi di interesse, accentuando la natura aleatoria del contratto rispetto agli obbiettivi.
Questo rischio è diventato realtà dal luglio 2006, quando il tasso Euribor ha superato il valore di 3,19.
Nel contratto stipulato nel 2004 è previsto infatti che se il tasso Euribor supera 3,19 è il Comune che deve pagare la Banca.
Per questo nel 2007 il Comune di Impruneta ha subito una perdita e quindi ha pagato 146.000 a Unicredit e le previsioni di perdita per il 2008 ammontano a 176.000 .
Per chiudere anticipatamente il contratto, il Comune deve pagare alla Banca il valore commerciale del contratto (mark-to-market) che al 17 luglio 2007 era pari a 720.180 e che certamente oggi è superiore dato che il tasso Euribor è intorno al 4,7.
Nel 2007 sono state fatte diverse variazioni di bilancio specifiche, tese a far fronte a queste maggiori uscite che incidono sulla spesa corrente e che quindi hanno diminuito la capacità di spesa del Comune a favore della cittadinanza.
Per il 2008 la situazione si prospetta molto più pesante in quanto le previsioni di perdita sono maggiori e l’eventuale rescissione del contratto comporterebbe addirittura serie difficoltà per il pareggio del bilancio.

Luciano Lepri e Roberto Viti
Gruppo Consiliare Obbiettivo Comune

martedì 8 gennaio 2008

Operazioni di finanza derivata - Il punto di vista del Sindaco


Il Post riporta quanto dichiarato dal nostro Sindaco nel Periodico di informazione a cura dell'Amministrazione Comunale di Impruneta n° 6 Dicembre 2007 - Gennaio 2008.

Molto si è parlato sulla stampa e sulla TV di operazioni di finanza derivata o swap.
Ritengo che occorra su questo fare chiarezza e dare una corretta informazione ai cittadini.
È necessario preliminarmente puntualizzare che il Comune non opera nel mercato azionario né in borsa, ma attua solamente operazioni di natura finanziaria, nei limiti consentiti dalla legge.
Queste operazioni erano e sono del tutto lecite, le leggi finanziarie fin dal 2002 le permettono anche agli Enti Locali, che in questi anni ne hanno attivate in numero consistente.
Per quale motivo?
Soprattutto con l’obiettivo di reperire ulteriori risorse dato che i Comuni in questi ultimi anni si sono trovati nell’impossibilità di programmare la loro attività e le loro spese a lunga scadenza, mentre crescevano problemi e criticità da affrontare e risolvere.
Il Comune di Impruneta ha attivato una operazione di swap nel 2002 con la precedente amministrazione, con le norme di quella finanziaria. Tanto che nessun rilievo è venuto né dalla Corte dei Conti né dal collegio dei sindaci revisori.
Nel 2004 le norme prevedevano l’inserimento precauzionale in queste operazioni di un collar, un tetto minimo e massimo a garanzia dell’operazione per le possibili fluttuazioni dei tassi di interesse.
Per questo l’A. C. di Impruneta ha ricontrattato l’operazione, valutandola secondo le condizioni del momento (come richiesto anche dalla Corte dei Conti), in una situazione che vedeva i tassi più bassi di oltre un punto rispetto a quelli del 2002.
L’allungamento dei tempi e l’incremento della somma su cui operare sono il costo della nuova operazione.
L’operazione fu strutturata in base ad una previsione di crescita dei tassi e prevedeva già, dopo un periodo di flussi positivo, dal 2007 al 2012 un periodo di flussi negativi, che sarebbero
poi stati compensati dall’andamento successivo.

Oggi però l’andamento dei tassi non sta seguendo le previsioni del 2004 ed è salito più del previsto per cui le perdite del 2006 e del 2007 si sono accentuate.

Le perdite dell’anno in corso e quelle prevedibili per i prossimi anni, pur più consistenti, sono comunque sopportabili dal bilancio, anche se sono oggetto di attenzione e preoccupazione da parte della Giunta.
L’A. C. sta oggi valutando se mantenere in vita l’operazione fino al 2024, unico termine utile per giudicare complessivamente la positività del flusso e verificarne guadagni o perdite, oppure chiuderla anticipatamente con un atteggiamento fortemente precauzionale.
In tempi brevi l’A. C. convocherà una Commissione Consiliare per approfondire la questione ed avviare un confronto ma anche fare chiarezza sui dati e sulla legittimità delle scelte operate con l’opposizione.

Il Sindaco
Ida Beneforti Gigli

PS: aggiungiamo anche la news presente sul sito del Comune

Diffondere false informazioni per sfruttare ai fini politici un problema esistente appare scorretto, soprattutto dopo che, nella Commissione Consiliare, l'opposizione stessa si era dichiarata disponibile a collaborare. L'operazione, perfettamente legittima , in base alla Legge Finanziaria fin dal 2002 è stata decisa dalla Amministrazione Comunale in Giunta, che è l'organo competente per tali decisioni. La scelta è avvenuta in un momento storico legato all'ingresso dell'Italia nell'euro e alla presenza di tassi bassi e stabili: (3,35 nel 2002 e 2,25 nel 2004), questo ha portato tanti comuni, province e regioni ad usufruire di tali strumenti allo scopo di garantire ai cittadini i servizi, per sopperire ai tagli costanti dei trasferimenti dello Stato. Oggi ancora l'operazione è a saldo positivo e in questo genere di operazioni il risultato può essere valutato solo alla scadenza del contratto. Ciò non toglie che ad oggi i tassi siano cresciuti più del previsto e che ciò comporti preoccupazione per gli Amministratori. La Giunta sta già valutando, tramite consulenti esterni, la situazione ad oggi e le possibili scelte future. Quindi appare strumentale suscitare la preoccupazione dei cittadini con notizie allarmistiche e affermazioni non veritiere.


Consiglieri Comunali e
Cittadini il vostro punto di vista qual'è?

Scriveteci cosa ne pensate ad infoimpruneta@gmail.com : pubblicheremo i vostri articoli oppure inserite i vostri commenti.

mercoledì 2 gennaio 2008

Bulli.....Meglio chiamarli STUPIDI!!

Quante volte siamo stati testimoni di atti di bullismo, o meglio di stupidità, durante il nostro percorso scolastico, il tipico leader della classe, generalmente quello che da grande non farà mai nulla di buono, che prende di mira l'anello debole della classe.Magari lo studente che si inserisce in classe nel corso dell'anno, o il ragazzo più timido, o peggio ancora il ragazzo affetto da qualche disabilità.
Da dove deriva questa recriminazione verso le persone più deboli, forse dalla legge dell'evoluzione di Darwin; crediamo dalla decadenza in cui è sprofondata l'istituzione famiglia.
Genitori sempre più assenti,che colmano la loro assenza, e i sensi di colpa, assecondando i propri figli evitando così scontri, non assolvendo così il loro compito di educatori.Sempre più spesso si parla di genitore Amico.
Abbiamo qualche dubbio in proposito.La nuova società, una nuova e migliore società nasce da una riqualificazione della famiglia, i genitori devono, se necessario anche duramente, insegnare ai propri "pargoli" il rispetto per il prossimo, che occorre aiutare i coetanei più "deboli".
Quindi molte grazie ad una insegnante palermitana che ha punito il bullo, lo stupido, della sua classe facendogli scrivere 100 volte sono stupido; si facciano invece un esame di coscienza i genitori del bullo che hanno denunziato la Prof. per maltrattamenti. E VOI CHE NE PENSATE?